L’approvazione del Nuovo Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali

Ormai è noto che il 14 aprile 2016 è stato approvato il disegno definitivo del  “Regolamento del parlamento europeo e del consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)” (il numero provvisorio del documento è: 54197/16). Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e le sue disposizioni saranno direttamente applicabili in tutti gli Stati membri due anni dopo tale data. Gli Stati membri avranno quindi due anni per recepire le disposizioni della direttiva nel diritto nazionale.

La novità

Una novità assai importante è che per la prima volta viene data una definizione univoca e comune anche di dato genetico (il Nostro codice privacy non la prevede, se non nell’Autorizzazione ad hoc predisposta per il trattamento dei dati genetici e confermata ogni anno, la versione più recente è la n. 8/2014, reperibile sul sito dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali)

La definizione è tratta dall’articolo 4 punto 13 del regolamento in parola.

“dati genetici”:«i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o ACQUISITE  di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall’analisi di un campione biologico della persona fisica in questione;[…]»

Nella versione in lingua originale si legge:« personal data relating to the genetic characteristics of an individual which have been inherited or acquired as they result from an analysis of a biological sample from the individual in question, in particular by chromosomal, desoxyribonucleic acid (DNA) or ribonucleic acid (RNA) analysis or analysis of any other element enabling equivalent information to be obtained;»

Cosa significa tutto questo?

Sembrerebbe quasi una sorta di dichiarazione implicita per cui gli interventi genetici su esseri viventi già formati sono previsti e prevedibili!!

Cosa si intende per acquisite? Non ci si riferisce forse a quelle tecniche di modificazione genetica sugli esseri viventi?Il concetto di fisiologia e di salute vengono qui legati e connessi al concetto di “acquisizione/acquisito”, una sorta di determinismo più o meno calcolato.

Questa non è altro che una statuizione giuridica del paradigma della polis genetica, uno spartiacque fondamentale dal punto di vista non soltanto normativo ma sociale ed  epistemologico: pare che le caratteristiche genetiche siano quindi non solo ereditarie, ma anche acquisite.

Polis genetica: una realtà consolidata

La logica del gene è generativa e rigenerativa, può ammettere e includere, ma anche negare o andare oltre la semantica biopolitica con i suoi oggetti e i suoi nessi.

Le scelte discendono, respinti gli orrori dell’eugenetica statale, dalla selezione genetica fondata sulle libertà e sui diritti individuali. Gli oggetti e i nessi della biopolitica si stanno trasformando in nuovi scenari che non discendono solo dallo sviluppo delle bioscienze e delle biotecnologie, ma anche dalle frammentazioni delle identità nazionali e dalla globalizzazione dei mercati, dalla rimozione dei confini identitari nella dimensione soggettiva e intersoggettiva accompagnata dall’ebbrezza di realizzare, nel e attraverso il proprio corpo, un’utopia. La polis genetica è una prospettiva che comprende i reciproci influssi della ricerca genetica sul comportamento umano e le prestazioni fisiche, le nuove terapie geniche e cellulari, la manipolazione degli embrioni e le ripercussioni di queste procedure in ambito sociale e individuale.

 Il soggetto in qualche modo giunge a essere, direttamente o per opera di altri, il suo oggetto: oggetto che può far parte di un negozio giuridico o di una politica. Il soggetto, dunque, è contemporaneamente sé, con il proprio capitale di beni genetici, e l’altro che può divenire, con nuovi beni genetici. (Carlo Antonio Gobbato)

Siamo di fronte ad una svolta epocale, diretta verso una democratizzazione delle manipolazioni del bios.

A breve si approfondirà la questione in un nuovo articolo.